Uno studioso ed ex funzionario dell’Università islamica egiziana di Al-Azhar ha sottolineato la necessità di nuove esegesi del Sacro Corano per soddisfare le esigenze dell’era contemporanea.
“Stiamo affrontando una crisi nella comprensione degli obiettivi del Corano e delle scienze coraniche”, ha detto Hamd Salim Abu Asi in un’intervista televisiva, secondo quanto riportato dal sito web ad-Dustur.
Secondo lo studioso le interpretazioni del Corano di oggi non fanno altro che narrare e analizzare ciò che è stato detto in passato.
Gli esegeti del Corano del passato scrivevano le loro esegesi basandosi sulla cultura del loro tempo, ha osservato.
“Oggi abbiamo bisogno di interpretazioni del Corano e di fiqh (giurisprudenza islamica) che approfondiscano i temi legati ai nostri tempi”.
Dio ha inviato la religione per la salvezza dell'umanità e alcune delle sue norme possono cambiare in base ai cambiamenti dei tempi o in luoghi diversi, senza però compromettere le basi della religione, ha aggiunto Abu Asi.
Nel suo intervento lo studioso ha inoltre messo in guardia contro l’infiltrazione di idee estremiste ad Al-Azhar affermando che il pericolo del terrorismo intellettuale rappresentato dagli estremisti non è da meno rispetto al terrorismo armato.
Al-Azhar è una moschea storica, seminario islamico e università islamica situata al Cairo. E' considerata la più prestigiosa istituzione islamica del mondo sunnita.
La sua fondazione risale a più di mille anni fa, durante il regno dei fatimidi, una dinastia sciita ismaelita, quando il califfo fatimide Al-Mu'izz li-Din Allah ne ordinò la costruzione nel 970 d.C.
https://iqna.ir/en/news/3486884