Accademici americani chiedono boicottaggio di Israele

Washington-Iqna-Settanta intellettuali e personalita' del mondo accademico statunitense hanno firmato una appello per il boicottaggio delle colonie israeliane in Palestina

Secondo il quotidiano israeliano Haretz,settanta intellettuali e personalita' del mondo accademico statunitense hanno firmato un appello in cui chiedono alle autorita' governative americane di boicottare gli insediamenti di coloni israeliani nelle zone occupate della Palestina.

Nell'appello viene chiesto al governo degli Usa di impedire alle colonie illegali in Cisgiordania di accedere ai benefici del mercato americano.

Attualmente in Cisgiordania sono presenti ben 120 colonie illegali edificate da Israele nonostante la contrarieta' della comunita' internazionale.Le risoluzioni dell'ONU,infatti, vietano ogni forma di costruzione da parte della potenza occupante nei cosiddetti territori occupati del 1967,di cui la Cisgiordania fa parte.Inoltre,anche nelle zone dove non sono presenti insediamenti illegali,le autorita' israeliane hanno imposto severe restrizioni al movimento dei palestinesi tramite un'infinita' di posti di blocco,adducendo a pretesto vaghi motivi di sicurezza.

Il movimento popolare per il boicottaggio di Israele e' partito nel 2005 su iniziativa di alcune associazioni per la difesa dei diritti umani.Da allora migliaia di personalita' influenti da tutto il mondo hanno aderito alla campagna.

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