I manifestanti chiedono che il regime rinunci al potere assoluto e consenta la creazione di un sistema equo che rappresenti tutti i cittadini.
Le autorità hanno fatto di tutto per reprimere ogni segno di dissenso. Il 14 marzo 2011 truppe provenienti dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti sono state dispiegate per assistere il regime nel suo giro di vite.
Da allora decine di persone hanno perso la vita e altre migliaia sono state ferite o arrestate a seguito della violenta repressione messa in atto dal regime monarchico degli al Khalifa.